Mascherine: a Lecce solidarietà made in China
Mille mascherine protettive, donate dal dottore Wei Xiang, direttore della Cardiochirurgia del Tongji Hospital di Wuhan, all’Ordine dei Medici di Lecce e giunte nei giorni scorsi nel capoluogo salentino, sono state consegnate a diversi presidi sanitari e ai medici della continuità assistenziale della provincia.
Il gesto di solidarietà, che giunge da una delle province cinesi maggiormente flagellate nelle settimane scorse dal Covid-19, parte in realtà da lontano: quasi vent’anni fa, infatti, Wei Xiang è stato allievo del prof. Massimo Villani, all’epoca direttore della Cardiochirurgia dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove il cardiochirurgo cinese ha appreso le tecniche chirurgiche poi applicate con successo proprio nell’ospedale di Wuhan, città tristemente famosa per essere l’epicentro mondiale della pandemia da Coronavirus.
Un abbraccio ideale per tutti i medici e pazienti impegnati sul fronte Coronavirus
Ringraziando il collega cinese, il Comitato di Lecce della Croce Rossa Italiana e il dr. Domenico Rocco della Cardiochirurgia dell’Ospedale Vito Fazzi, che hanno reso possibile la disponibilità dei “preziosi” e introvabili respiratori, il presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi ha sottolineato il gesto simbolico della donazione che, senza volersi sostituire ai canali istituzionali, “offre un significato e un messaggio di vicinanza a tutti i medici, gli operatori sanitari e i pazienti impegnati insieme, in questi giorni difficili, in una battaglia che spesso ci vede inadeguati ad affrontare una sfida epocale”.
Le mascherine, omologate N95 (sono le più efficaci, utilizzabili in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere il personale da agenti esterni, anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol), sono state consegnate dallo stesso presidente dell’Ordine, dal vicepresidente Gino Peccarisi e dai consiglieri al Direttore del Distretto socio sanitario di Galatina dr. Cosimo Esposito, alla Residenza assistenziale ISPE di Copertino, all’ospedale e all’Hospice di Tricase, all’Oncologia dell’ospedale di Gallipoli e al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Galatina, nelle mani del nuovo responsabile, Antonio Palumbo, presidio impegnato nei due percorsi separati per pazienti Covid e non.