La cultura della dieta senza glutine
Dott. Emiliano Sordi, dermatologo – Dott.ssa Silvia Toma
La malattia celiaca, detta anche celiachia, è una patologia infiammatoria del tratto gastrointestinale, con sintomi sistemici variabili e complicanze autoimmuni, con una prevalenza dell’1% sulla popolazione italiana.
La celiachia è diventata progressivamente un problema sociale, interessando non più solamente l’individuo geneticamente predisposto, ma condizionando anche le abitudini alimentari e relazionali di tutto il nucleo familiare.
La corretta alimentazione senza glutine non deve avere contaminazioni da farina di grano o altri alimenti e condimenti contenenti glutine, per scongiurare tossicità acute e complicanze a lungo termine (che possono essere neurologiche, oncologiche, dermatologiche e cardiovascolari).
Non è quindi solo un dovere etico, ma anche un obbligo di politica sanitaria, per il benessere della popolazione, effettuare una corretta educazione alimentare e prevenzione. Per questo sarebbe opportuno un programma di educazione alla salute alimentare, incentivando le ristorazioni pubbliche a incrementare servizi di qualità per celiaci.