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Coronavirus, questo sconosciuto

Nel 1960 il premio Nobel per la Medicina Peter Medawar scriveva che i virus sono «cattive notizie imbustate in un pacchetto di proteine»: nulla di più vero e profetico, in relazione al fatto che il 31 dicembre 2019 le autorità cinesi hanno segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità la presenza di un focolaio di casi di polmonite ad eziologia sconosciuta, riconosciuta nella settimana successiva come virale ad opera del nuovo Coronavirus 2019-nCoV, nella città di Wuhan.

Il Coronovirus attualmente in circolazione si è rivelato essere un β CoV del gruppo 2B con almeno il 70% di omologia nella sequenza genomica del SARS-CoV.

Allo stato attuale, il quadro epidemiologico globale è in rapida evoluzione (qui la mappa della Johns Hopkins University in tempo reale) e potrebbe mutare nel tempo. Lo scopo e le finalità di questo incontro, quindi, mirano a fornire le principali conoscenze biologiche, logistiche e operative necessarie per fornire a tutte le figure sanitarie le corrette indicazioni per la gestione e la sorveglianza dei casi sospetti, probabili o confermati.

Gli argomenti trattati intendono, allora, offrire un quadro chiaro e metodologico relativo all’intero panorama epidemiologico di questa nuova emergenza sanitaria.

In particolare, saranno affrontati i seguenti temi: cenni epidemiologici, struttura dei virus influenzali, specificità H/N, spillover e “salto di specie”, cenni sulla malattia, definizione di caso, percorso presso un Pronto Soccorso/DEA, percorso presso il territorio, gestione e trasporto, raccomandazioni in caso di isolamento domiciliare, segnalazione di casi e sorveglianza dei contatti, flusso di notifica, indagine epidemiologica.

Verranno illustrate, infine, le istruzioni operative relative all’invio di campioni per la diagnosi di infezione da Coronavirus, la definizione di “caso” ai fini della segnalazione e la scheda per la segnalazione dei casi di infezione dovuta a virus respiratori.

Secondo i dati dall’Istituto Superiore di Sanità, in costante aggiornamento, alla data del 4 febbraio 2020, i casi confermati di contagio, nel mondo, sono 20.626, con 427 decessi. I casi in Europa sono 28. Due accertati nel nostro Paese. L’ISS ha dato precise istruzioni sull’uso delle mascherine per evitare il contagio.
Programma
  • Coronavirus questo sconosciuto: cenni epidemiologici.
  • Struttura dei virus influenzali, specificità H/N, spillover (salto di specie ). Cenni sulla malattia.
  • Definizione di caso in valutazione.
  • Il percorso clinico assistenziale presso il Pronto Soccorso/DEA.
  • Il percorso clinico assistenziale sul territorio.
  • Gestione e trasporto dei pazienti potenzialmente infetti.
  • Raccomandazioni in caso di isolamento domiciliare fiduciario.
  • Esercitazione: La posizione dell’OMS e del Ministero della Salute.
  • Istruzioni operative per il prelievo, confezionamento e trasporto, invio e consegna di campioni relativi alla diagnosi.
Faculty: Prof. Claudio Lavorino

Biologo, in servizio presso Laboratorio di Cellule staminali e terapie cellulari dell’ Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma.
Responsabile del Servizio di Batteriologia del CNTS ( Centro Nazionale Trasfusione Sangue ) CRI Responsabile del settore Biologia Molecolare Virale applicato alle infezioni trasmissibili con la trasfusione del CNTS CRI.
Sviluppo applicazione validazione e registrazione annuale Metodica LAL-Test in uso al CNTS CRI presso l’I.S.S.
Incarico di responsabile del Controllo Qualità Emocomponenti del CNTS CRI.
Incarico di coordinatore del servizio Banca Biologica del CNTS CRI.
Incarico di Biologo Competente Servizio Prevenzione e Protezione del CNTS CRI.
Funzione di incarico della Qualità e visite ispettive del CNTS CRI.
Responsabile Assicurazione Qualità Servizio Immunotrasfusionale Ospedale San Camillo-Forlanini Roma.

Docente Microbiologia ed Epidemiologia Corso di Laurea Laboratorio Biomedico Università la Sapienza Roma. Docente Rischio Biologico e Chimico Servizio Prevenzione