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Muscoli proibiti

I Carabinieri dei NAS di Firenze hanno portato a termine una prolungata e articolata indagine, denominata “Mito”, finalizzata al contrasto del traffico e del consumo illecito di sostanze e farmaci ad azione dopante.

L’indagine, avviata nel novembre dell’anno scorso e coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, è partita dal sequestro, presso un Ufficio Postale di Figline Valdarno (Firenze), di un plico proveniente dalla Polonia e contenente sostanze dopanti vietate, anche ad azione stupefacente.

La successiva perquisizione del destinatario del pacco, un personal trainer della provincia di Firenze, ha consentito il sequestro di ulteriori numerose compresse e fiale di sostanze analoghe (in particolare sono state rinvenute 15 fiale di farmaco dopante, a base di nandrolone (steroide anabolizzante usato in dosi molto elevate per potenziare la massa muscolare e migliorare le prestazioni fisiche), provenienti dall’India e immesse senza autorizzazione nel nostro paese.

Palestre e culturisti amatoriali

Le indagini hanno permesso di individuare un soggetto dimorante nella provincia di Torino, gestore di fatto di una rete distributiva illegale di sostanze vietate per doping, in grado di smerciarle su gran parte del territorio nazionale, attraverso la vendita ad una consolidata rete clientelare composta da 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilders amatoriali, accusati ora di ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita. Sono state tracciate oltre un centinaio di spedizioni di plichi, con versamento di denaro su carte Postepay, intestate o in uso all’indagato, della somma di 50.000 euro.

L’operazione ha interessato diverse regioni d’Italia e ha visto impegnati 150 militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e dell’Arma Territoriale nelle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza.

Nel corso delle ispezioni, i Carabinieri hanno sequestrato 3.719 compresse e 604 fiale di farmaci/sostanze anabolizzanti (steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina, nandrolone) per un valore di 35.000 euro, che si aggiungono alle quasi 500 unità già sequestrate nel corso delle indagini.